Il primo è certamente l’impermeabile, che coincide con l’ingresso in azienda della seconda generazione. Nel 1958 Canali si concentra sulla produzione di questi indumenti pratici che riparano sia dall’acqua che dal freddo, e che grazie anche alla spinta dell’industria cinematografica avevano già guadagnato una certa notorietà. L’azienda riesce a conferire un tocco personale a questo capo, impiegando per la sua realizzazione materiali innovativi per l’epoca, come il Lilion e il Rilsan, accanto a materiali più tradizionali come la seta, la lana e il cotone.
Il secondo è l’abito, che diventa il prodotto di punta dell’azienda a partire dagli anni ’70. I fratelli Canali decidono di impostare la produzione di questo capo — fondamentale per il guardaroba maschile — rispettando, migliorando e innovando le tecniche sartoriali tradizionali. Oggi come allora gli abiti Canali sono costruiti utilizzando oltre 6 modellature diverse al fine di garantire il massimo comfort e vestibilità.
Il terzo è la giacca KEI, che entra a far parte della famiglia Canali nel 2007 senza più lasciarla. Una giacca innovativa dove convivono vestibilità impeccabile, morbidezza e leggerezza e che a più di dieci anni dal suo lancio è tuttora considerata uno dei best seller della marca.